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Pazzo che fugge dal manicomio uccidendo il custode (1902)

Pazzo che fugge dal manicomio uccidendo il custode
  • Data di pubblicazione:
    8 Agosto 1902
  • Titolo:
    Pazzo che fugge dal manicomio uccidendo il custode (1902)
  • Testata giornalistica:
    L’Italia (San Francisco)

COLLE DI VAL D’ELSA (Siena), 17 — Questa mattina alle ore 3, certo Ornelli Antonio di Arenova, folle morale e forte epilettico, da vari anni ricoverato nel manicomio di S.Girolamo in Volterra, lasciata la stanza dove riposava insieme a 5 altri ricoverati, vide nella corsia l’infermiere di guardia Ricciardi Cesare che dormiva.

Pare avesse con questo qualche rancore.

Avvicinatosi, scorse sul davanzale della finestra un coltello a serramanico lasciato dal Ricciardi: se ne impossessò e gli tirò un colpo di punta al collo recidendogli la carotide.

L’infermiere cadde senza un grido nel suo sangue: intanto l’Ornelli si impossessava delle chiavi, chiudeva la stanza dove stavano i suoi compagni, indossava le scarpe, la giacca dell’ucciso, gli strappava la catena con l’orologio ed usciva dalla sezione chiudendo a chiave la porta della corsia che dà alla scala e ad una stanza dove dorme una infermiera con tre malati in via di guarigione.

Chiuse anche l’uscio dove stavano queste ultime persone, scese le scale, apri la porta che sta al primo gradino e si trovò così nel vestibolo.

Non riuscendo ad aprire il portone d’ingresso, col coltello omicida tolse le viti da una finestra e ne scassò la parte centrale fuggendo.

Al Ricciardi pochi giorni prima era stato sequestrato il coltello, essendone, come è naturale, proibito l’uso.

L’aveva ripreso dalla custodia dei medicinali dove l’aveva riposto il capo reparto.

Pazzo che fugge dal manicomio uccidendo il custode (1902)