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Il centro sociale dell’Ospedale Psichiatrico (1971)

Il centro sociale dell’Ospedale Psichiatrico
  • Data di pubblicazione:
    1 Maggio 1971
  • Titolo:
    Il centro sociale dell’Ospedale Psichiatrico (1971)
  • Testata giornalistica:
    Volterra

Il 12 Maggio, alla presenza di autorità regionali, provinciali e cittadine, di eminenti clinici e operatori psichiatrici, ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale del Centro Sociale dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra. Alla cerimonia ha preso parte anche S. E. Mons. Roberto Carniello, Vescovo di Volterra, che ha benedetto i locali.

La nuova psichiatria detta un trattamento degli ammalati, il quale tenga principalmente conto del fattore umano, cioè della loro qualità di uomo prima di ogni altra considerazione sia sanitaria, economica e sociale. L’Ospedale Psichiatrico di Volterra, di questa dimensione umana del trattamento dell’ammalato, è da più di un anno il precursore oltre che uno dei maggiori sostenitori e va via, via, realizzando nel Nosocomio quelle innovazioni, quei miglioramenti, quelle opere di cui deve scaturire un nuovo stato per l’ammalato di mente, e da cui deve scaturire una più efficace e rapida guarigione.

Il Centro Sociale fulcro di vita in uno Ospedale a dimensione umana.
Il Centro Sociale fulcro di vita in uno Ospedale a dimensione umana

Quindi, questa dimensione umana – principio basilare nella cura e nel trattamento dell’ammalato – ha imposto, tra l’altro, all’Amministrazione dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra, oltre la costituzione dei Laboratori Protetti, la necessità di realizzare il Centro Sociale, come fulcro di vita associativa, riabilitativa e ricreativa degli ammalati.

Il Centro Sociale, sorge nella parte centrale dell’Ospedale in un ampio ed elegante fabbricato nel quale era alloggiata la vecchia cucina.

È una costruzione del 1918 con vaste finestre a bifora distribuita al piano terra ed al primo piano. Al piano terra, attraverso una galleria lunga m. 50×5, si accede al supermarket interno, alle sale di parrucchiere per donna e per uomo, al vastissimo salone del bar-ristoro (m. 18×9), alle sale di pittura, di musica, alla biblioteca, all’atelier femminile, ai servizi ed alla tavola calda.

Al piano superiore è collocato il centralino telefonico, il salone convegno, due ampie aule scolastiche per gli ammalati e la scuola infermieri che comprende un’aula di mq. 100, l’aula di applicazioni tecniche, la direzione ed i servizi, oltre a tre panoramiche terrazze di complessivi mq. 250.

Tutto è stato arredato modernamente con una signorile funzionala e sobrietà.

Uno scorcio del bar - ristoro
Uno scorcio del bar – ristoro

La spesa complessiva dei lavori murari e dell’arredamento è stato di circa 100 milioni. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati dell’Ufficio Tecnico dell’Ospedale.

Il Centro Sociale, però, non è soltanto un bel palazzo sufficientemente attrezzato, è principalmente uno stimolatore ed un coordinatore di attività che si irradiano in ogni reparto dell’Ospedale per il più rapido ed efficace reinserimento degli ospiti nella società.

L’inaugurazione del Centro Sociale, infine, ha offerto l’occasione propizia per ricordare, con sincera riconoscenza, l’opera e l’attività del Prof. Gino Simonini — Direttore dell’Ospedale Psichiatrico — collocato a riposo per sopraggiunti limiti di età.

A questo scopo, alle ore 16 al Palazzo Guarnacci, con la partecipazione di numerosi ospiti, amministratori e collaboratori di ogni ordine e grado, ha avuto luogo una breve cerimonia di commiato, con la consegna al prof. Simonini di una medaglia ricordo.

Atteso l’interesse della realizzazione l’Amministrazione del Nosocomio ha invitato la cittadinanza a visitare il Centro Sociale nel pomeriggio di mercoledì 12 e nella giornata di domenica 16 maggio.

Il Dr. Fiaschi ha illustrato agli ospiti gli scopi e la funzione del Centro Sociale, mettendo in risalto l’opera che si colloca nel contesto delle dinamiche terapeutiche, talvolta pionieristiche, che hanno contraddistinto la vita dell’Ospedale Psichiatrico e che hanno visto, fin dal suo sorgere, lo sviluppo dell’attività ergoterapica, di cui fu convinto assertore il Prof. Luigi Scabia, a cui si deve lo sviluppo del nosocomio.

Il Dr. Fiaschi ringraziando gli amministratori e tutti i collaboratori in questa notevole opera, ha concluso sottolineando quel concetto di dimensione umana, che nel Centro Sociale ha il suo fulcro e che anima e deve animare sempre di più l’Ospedale Psichiatrico di Volterra.

Il Direttore, Prof. Simonini, brevemente ma esaurientemente, ha illustrato le finalità terapeutiche che si intendono perseguire con il Centro Sociale.

Gli ospiti hanno poi visitato le varie sale del complesso esprimendo parole di ammirazione per la sistemazione degli ambienti.

Sono stati anche visitati i Laboratori Scientifici dell’Ospedale, di recente completamente rinnovati.

Il centro sociale dell’Ospedale Psichiatrico (1971)