Tre casi di follia a Livorno
Si barrica in casa e dà fuoco al letto
Una donna colta anch’ella da un attacco di pazzia blocca il traffico per mezz’ora – Escandescenze di un malato di nervi presso il porto
Livorno, 14 giugno.
Nella giornata di ieri si sono verificati tre casi di follia.
Il primo in una abitazione di via de Larderel.
Il ventunenne Antonio Di Bartolomeo, sbarratosi nella sua stanza da letto appiccava il fuoco al materasso, quindi si dava ad urlare: «ammazzo tutti».
I vigili del fuoco subito accorsi spegnevano l’incendio e provvedevano al ricovero del Di Bartolomeo.
II secondo caso si è verificato al rione « Fiorentina » dove i militi della Pubblica Assistenza dopo un laborioso intervento riuscivano ad immobilizzare la cinquantaduenne Genoveffa Ballantini la quale aveva bloccato il traffico per oltre mezz’ora.
Infine, nei pressi del porto, tale Antonio Marielli, in seguito ad un violento attacco di nervi, veniva prima trasportato in Questura e successivamente dal sanitario.
I tre disgraziati nella giornata sono stati trasferiti al frenocomio di Volterra.
Si barrica in casa e dà fuoco al letto – Articolo originale del Messaggero del 15 giugno 1952
