Lettere all’editore (Letters to The Editor) 1949

Pazienti mentali all’editore

Signore – La gratitudine per il fatto che finalmente si stia facendo qualcosa per aiutare il dottor Birch e il suo personale in difficoltà al Parkside non deve farci dimenticare i molteplici compiti da affrontare per il problema dei malati mentali.

La nuova struttura deve essere costruita con il più moderno sistema di villaggio?

Perché non possiamo fare come l’Italia, che da 50 anni ha la città di Volterra, dove i malati mentali possono vivere una vita quasi normale?

Il signor Nieass fa riferimento ai terribili alloggi delle infermiere.

Ma qualcuno si rende conto di quanto vengono pagate le infermiere?

Dopo dieci anni di servizio al Parkside una può guadagnare la “principesca” somma di 5 sterline a settimana come sorella!

Sovrintendenti e personale stanno combattendo una battaglia persa, e alla fine si tratta di una questione di soldi.

È assolutamente antieconomico, oltre che del tutto disumano, cavillare sui soldi quando migliaia di persone potrebbero essere recuperate se venissero spesi?

I fattori causali sociali stanno producendo un tasso di afflizione mentale in forte aumento.

Cosa stiamo facendo al riguardo?

Dove sono le nostre cattedre di psichiatria?

Una è a Melbourne e una a Sydney (un diploma), entrambe richiedono ulteriori studi all’estero, che pochi possono permettersi.

Questa comunità dal cuore tenero può farsi avanti e unirsi a quel gruppo di pionieri.

La Hospitals Friendly Association (Associazione Amici degli Ospedali) può contribuire a stabilire quei legami con la realtà e con il mondo esterno di cui le menti malate hanno molto bisogno e a rendere più felice il mondo di questa indifesa umanità, cosa che non possono fare solo i mattoni e la malta.

BARBARA HEALSHIP

Kensington Park