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Le degenti della clinica Salus trasferite in altro manicomio (1966)

Le degenti della clinica Salus trasferite in altro manicomio
  • Data di pubblicazione:
    22 Settembre 1966
  • Testata giornalistica:
    La Stampa

Le degenti della clinica Salus trasferite in altro manicomio

Chiusa la casa di cura privata al centro d’uno scandalo

(Dal mostro corrispondente)

Cagliari, 21 settembre.

(g.f.) Un primo scaglione di 75 donne zia ricoverate nella clinica «Salus» di Solanas, chiusa per ordine del medico provinciale di Cagliari, è partito oggi per l’ospedale psichiatrico di Volterra.

Altri tre gruppi di malati, composti rispettivamente di 100 uomini, 75 donne e 100 uomini, lasceranno la Sardegna Il 23, il 25 ed Il 30 settembre.

Di questi, circa 70 provengono dall’ospedale psichiatrico di Cagliari, impossibilitato a ricoverarli per l’eccessio affollamento dei reparti.

La clinica «Salus» e attualmente sotto inchiesta, della quale è stato incaricato il giudice istruttore, dott. Mario Caddeo, in merito ai presunti abusi avvenuti da circa tre anni nell’amministrazione del nosocomio.

Lo scandalo scoppiò quando venne accertato che, in base ad una convenzione, era stata stabilita la cessione in appalto di 35 malati mentali alla clinica «Salus» data l’impossibilità di ricoverarli nell’ospedale psichiatrico di Villa Clara a Cagliari.

Per ogni malato la Provincia si impegnava a versare una somma giornaliera di 1350 lire.

Da allora, il numero dei ricoverati aumento ad oltre 300 unità.

La chiusura della casa di cura privata ha determinato il licenziamento del personale: 55 dipendenti.

Le degenti della clinica Salus trasferite in altro manicomio (1966)