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Ufficiale austriaco pazzo e un pazzo criminale evasi da Volterra (1916)

  • Data di pubblicazione:
    3 Maggio 1916
  • Testata giornalistica:
    Corriere della sera

Ufficiale austriaco pazzo e un pazzo criminale evasi da Volterra

Firenze, 3 Maggio, notte.

Nel manicomio di San Giacomo [Girolamo ndr], a Volterra, erano stati ricoverati gli ufficiali austriaci prigionieri Stefano Schiller e Sigismondo Schemba.

Sottoposti a visita dagli psichiatri, erano, a quanto pare, in osservazione.

I due ufficiali ultimante avevano contratto dimestichezza con tre ricoverati criminali borghesi, e, aiutati da questi ultimi, concepirono il disegno di evadere.

Ieri, tutti e cinque, entrati nella camera degli infermieri, si calarono da una finestra nel sottostante giardino, adoperando delle fasce da polpacci a guisa di funi.

Dal giardino scalarono un muro saltando dall’altra parte, ma il salto non riuscì bene allo Schiller e a due criminali, i quali caddero e si ferirono.

Gli altri due fuggiaschi si dileguarono nella campagna.

Il personale di custodia trovò lo Schiller e i due detenuti borghesi che, essendosi feriti alle gambe, non potevano camminare e li riportò nuovamente nel frenocomio.

Lo Schemba e un altro fuggiasco, certo Chiazzaroli [Chiazzaioli? N.d.R] , sono attivamente ricercati.

Ufficiale austriaco pazzo e un pazzo criminale evasi da Volterra (1916)