D’Annunzio e Volterra
22 Luglio 2021
Il 26 ottobre 1909 una grande automobile si fermava davanti all’Albergo Nazionale di Volterra, e ne scendeva Gabriele d’Annunzio.
Non era solo.
Lo accompagnava una signora russa, alta, snella, voce dolcissima, volto pensoso.
Era Donatella Cross, quella che avrebbe poi tradotto in francese Forse che sì forse che no, succeduta ad Amaranta nella serie amorosa del poeta, e da lui chiamata, secondo gli umori, « Diana caucasea » o « muliercula caucasea ».
Se ne venivano da Villa Per…