Il losco esponente monarchico che ha sputato contro il Presidente del Consiglio, è un pregiudicato comune già internato al manicomio.
Dagli agenti di Pubblica Sicurezza è stato tratto in arresto ieri mattina alle 13,10 in piazza del Quirinale il
segretario dell’U.M.I., Adriano Ribera, sorpreso ad oltraggiare in atteggiamento esaltato la persona del Presidente del Consiglio e a sputare contro l’automobile del Governo che si recava in quell’ora dall’ex re.
Il Ribera, dopo essere stato consegnato dalla Questura nelle mani dell’Ufficio Politico, è tuttora fermato.
È ben la terza volta che la cronaca nera della nostra città deve occuparsi di questo spregevole individuo,
una delle figure più equivoche che abbiano ancora la possibilità di insozzare la vita pubblica italiana.
Falso dottore, internato a suo tempo dalla famiglia nel manicomio di Volterra, pregiudicato politico per collaborazionismo e di cui son note le lettere di servile adulazione a Spampanato, pregiudicato comune implicato nel processo “Ulla” per truffa continuata a danno di numerose persone nel periodo dell’occupazione tedesca a Roma, e oggi il segretario particolare del conte Benedettini, presidente dell’Unione Monarchica Italiana con sede a via dell’Umiltà.
Ci auguriamo vivamente che l’Ufficio Politico della Questura non rimetta in libertà questo sconcio
individuo la cui figura e il cui ultimo gesto sarebbero sufficienti a caratterizzare da soli,
tra l’altro, l’organizzazione di cui egli e cosi alto esponente.