Il padiglione Kraepelin ottenuto attraverso il riadattamento dell’esistente villa Falconcini nel 1903, sotto la direzione dell’ospedale psichiatrico di Luigi Scabia.
L’edificio sorge nella zona Sud-Ovest dell’area manicomiale di Volterra.
Direzione dei lavori e progetto furono curati dall’Ing. Filippo Allegri.
Il padiglione Kraepelin fu progettato su due piani con stanze ben areate.
Ideato con alti standard igenico-sanitari per l’epoca: impiantiti impermeabili, pareti a smalto, bagni e lavabi con bacile individuale.
Al fine di migliorarne la ventilazione, sul lato sud-est, fu eseguita la deviazione della strada di San Girolamo, riuscendo così a recuperare circa 30 metri nel fianco del Poggio alle Croci.
Un’abbondante ventilazione agli inizi del 900, era una caratteristica costante nella progettazione di tutti i padiglioni dell’ospedale psichiatrico di Volterra: accorgimento che garantiva una qualità della salubrità dell’aria migliore, con particolare attenzione in quelle aree adibite alla degenza dei pazienti.
Tra il 1933 e il 1934 viene effettuato un intervento di ampliamento.
Nel 1960 venne ristrutturato per diventare padiglione femminile.
Nel 1995 la proprietà passa alla USL n°5 di Pisa – zona Alta Val di Cecina, divenendo la sede dellaUnità Operativa di Psichiatria (prevenzione, terapia e riabilitazione dei degenti rimasti a Volterra)
Oggi l’edificio è stato riconvertito e fa parte del complesso ospedaliero di Volterra: il piano terra è attualmente un magazzino per i farmaci ospedalieri, il piano primo ospita la sede del SerT (uffici, infermeria, spogliatoi per il personale e servizi igienici).
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