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Lelio Casini (1865-1910)

Lelio Casini
  • nome:
    Lelio
    Casini
  • status:
    Baritono
  • nascita:
    1865
    Pisa
  • morte:
    17 gennaio 1910
    Volterra
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Biografia

Lelio Casini, nato a Pisa nel 1865, è stato un illustre baritono italiano che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’opera. La sua vita artistica è stata un viaggio straordinario, iniziato da umili origini e caratterizzato da una rapida ascesa nel panorama lirico.

Nato in una famiglia modesta, Casini inizialmente intraprese la professione di panettiere, ma ben presto sentì il richiamo irresistibile della musica e si immerse nell’affascinante mondo dell’opera. Il suo debutto avvenne nel 1887 al Teatro Nuovo di Pisa, dove interpretò con successo il ruolo di Renato in “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Da quel momento, la sua carriera musicale prese il volo e non conobbe più ostacoli significativi.

Uno dei momenti culminanti della sua carriera avvenne il 27 novembre 1897, quando Casini interpretò il ruolo di Baldassarre in “L’Arlesiana” di Francesco Cilea presso il Teatro Lirico Internazionale di Milano, condividendo il palcoscenico con il celebre Enrico Caruso. Il 2 aprile dell’anno successivo, Casini si esibì nuovamente al Teatro Lirico Internazionale di Milano, questa volta nella versione italiana di “Hedda” di Fernand Le Borne, ancora accanto a Caruso.

Oltre ad essere un talentuoso interprete, Lelio Casini era anche un insegnante di canto molto stimato. Tra i suoi allievi spiccano i nomi dei celebri baritoni Titta Ruffo e Amleto Barbieri, che hanno continuato a portare avanti il suo eredità artistica.

Tuttavia, la vita di Lelio Casini non è stata priva di tragedia. Una malattia alla gola mise bruscamente fine alla sua carriera musicale, costringendolo ad abbandonare il palcoscenico nonostante il suo enorme talento e il crescente favore del pubblico. Casini si dedicò quindi all’insegnamento del canto, prima a Firenze e successivamente a Milano, dove formò una nuova generazione di promettenti artisti.

La malattia della mente si fece strada nella vita di Casini, causando un progressivo deterioramento della sua salute mentale. Questo talentuoso artista, ancora giovane e ricco di energia, fu costretto a fare i conti con la sua tragica condizione. Il suo destino lo condusse al manicomio di Volterra.

Epitaffio

Sulla sua tomba a Volterra si trova un epitaffio commovente che cattura il ricordo di questo straordinario baritono:

"Quanti ne conobbero l'arte 
serberanno in cuore per sempre 
l'eco del suo mirabile canto 
chi ne conobbe la vita 
piange estinta anzi tempo 
una probità immacolata 
la sua vedova e il suo figlio
tendono dalla solitudine allo spirito caro
l'anima e il desiderio 
senza conforto"

Emma Casini Sbisà e Piero Casini

Lelio Casini, il baritono che ha incantato il mondo con la sua voce straordinaria, rimarrà per sempre nell’anima di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere la sua arte e la sua vita. La sua storia è un tributo alla passione per la musica e alla forza interiore di fronte alle avversità.

Fotografie di Lelio Casini

Registrazioni del baritono Lelio Casini

Wagner
Verdi – O de’ verd’anni miei (Ernani) – Lelio Casini, 1901
Lelio Casini – Canzone Toscana
Lelio Casini (1865-1910)
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