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All’Ospedale Psichiatrico 350 corrigendi saranno tra breve sistemati nel padiglione Chiarugi trasformato in un ottimo Istituto di rieducazione

350 corrigendi saranno sistemati nel padiglione Chiarugi
  • Data di pubblicazione:
    2 Luglio 1949
  • Titolo:
    All’Ospedale Psichiatrico 350 corrigendi saranno tra breve sistemati nel padiglione Chiarugi trasformato in un ottimo Istituto di rieducazione
  • Testata giornalistica:
    La voce della Nuova Etruria

Sono già arrivati nella nostra città (e altri ne arriveranno fino a raggiungere la cifra complessiva di 350) 83 «corrigendi» provenienti dai vari Istituti di rieducazione di tuttà Italia.

Essi sono stati sistemati all’Ospedale Psichiatrico nel padiglione «Chiarugi» che non ospita più ammalati, dato il diminuire del numero dei degenti stessi.

È ancora prematuro fare descrizioni rimandandole a quando saranno arrivati tutti i giovani con un’accurata visita sul posto.

Sappiamo però che i giovani sono sistemati nel migliore dei modi possibile e che per essi sono garantite
tutte le cure necessarie al buon andamento di un Istituto di rieducazione.

Il vitto è ottimo, l’igiene accuratissima: funziona già nell’interno una sezione dell’officina manicomiale, mentre il Provveditorato agli Studi Pisa ha provveduto all’ invio di maestri.

I giovani, la maggior parte dei quali proviene da Istituti malmessi e spesso sprovvisti delle prime necessitá, hanno anch’essi dimostrato chiaramente la loro soddisfazione.

Così in un ambiente accogliente sotto ogni punto di vista sarà facilitata assai l’opera di rieducazione di questi giovani traviati che la società ha il dovere di trasformare in onesti cittadini ed in validi lavoratori.

Cresciuti spesso nel fango, hanno appreso troppo presto, questi ragazzi, la cruda realtà della vita: molti sono «sciuscià», i piccoli servitorelli delle truppe «made in USA» a cui tutto procuravano, dal fiasco del vino alla «segnorina», e che si erano adusati ad ogni azione, forti unicamente delle loro «am-lire», ma privi e senza colpa) della loro coscienza morale.

Tocca a noi farli ritornare sulla vera via con dolcezza e bontà, ricordando che sono giovani da rieducare e da restituire alla vita, alla società, alla famiglia.

All’Ospedale Psichiatrico 350 corrigendi saranno tra breve sistemati nel padiglione Chiarugi trasformato in un ottimo Istituto di rieducazione